Il conte Chicchera, Milano, Montano, 1759

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio

Testimoni: I-LDEsormani (pp. 48; errore nei titoli correnti: pp. 34-35 «atto atto» in realtà secondo); aria Voi siete bella come una stella, 362-371, da Goldoni, Il signor dottore, 318-327]; partitura di Lampugnani coeva alla princeps: perduta; Tevernin, Olzati, Savioli, Guibert, Zatta: manca; Lettera, in Ortolani2, XIV, pp. 217 («A tenore di quanto le promisi, eccole il dramma buffo ch'ella [Antonio Greppi] mi ha comandato. È ben vero sì che per non differire a spedirlo non ho avuto tempo di farlo copiare; ma gli mando [a Milano] lo stesso mio originale, male scritto ma intelligibile»), 218.

Sono stati mantenuti: l'alternanza Chicchera / Chiccara, Conte / il Conte, suis /suì (in francese), adosso, giubbilar, madame (in francese; bisillabo e trisillabo), troes "très" (cfr. La cantarina, 426; La ritornata di Londra, 1113), ubsassà (quaternario) passim; Dedica intertenimento; Attori Fabricio; 81 a madama Lindora. Ippolito È ancor presto (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Lindora» ed «È»), 113 ritondetto, 185 didascalia parucca, 185 didascalia una pirolette, 193 est joli et charmante (accettabile ipotizzando una dialefe tra «joli» ed «et»), 226 solazzo, 285 dispiacciuta, 287 robba, 303 discrizione "discrezione", 316 Or ti dico un no (accettabile ipotizzando una dialefe tra «dico» e «un»), 317 de sì, 347 trionfator dei cuori (accettabile considerando «trionfator» quadrisillabo), 355 non può essere amante. Conte Eh, che Cupido (accettabile ipotizzando una dialefe tra «può» ed «essere»), 367 io v'amo, io bramo conforto in amor (quinaio doppio ipermetro o endecasillabo), 369 Ecate, Diana, Luna, eccettera (quinario doppio ipometro; Il signor dottore, 325: «Ecate, Diana, Luna etecaetera»), 370 eclitica, 378 una di queste due. O che l'amante (accettabile considerando «due» bisillabo), 462 Ehi monsieur (quinario accettabile considerando «Ehi» bisillabo), 468 Charne diable (quinario accettabile considerando «diable» trisillabo), 470 dit vous mué (quinario accettabile considerando «mué» bisillabo), 476-479 e 492-501 (strofe polimetriche), 546 son qui ad adempir. Voi da madama (accettabile ipotizzando una dialefe tra «qui» e «ad»), 559 scordarei, 584 esigge, II.4 didascalia Galeria, 661 truiss hombre "très humble", 675 assaffetida, 678 Siete ben proveduto. Conte Uì madame (accettabile ipotizzando una dialefe tra «proveduto» e «Uì»), 751 Sì signor, così è (accettabile ipotizzando una dialefe tra «così» ed «è»), 768 La la ran le la la lala (ottonario accettabile ipotizzando l'accento piano), 808 scapato, 809 bizzara, 860 masdames, 864 Non madame, 869 didascalia Accenando, 893 tutissimo, 913 a Nior "ein Narr", 929 Quanti miglia, 931 Son tre ore che cammino (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «tre» e «ore»), 1002 maladetto, 1014 avvanza, 1149 pensi ben che lei ancora (ottonario accettabile considerando «lei» bisillabo), 1151 Vuol che a lei mi getti al piede (riferito al conte Chicchera; forse da emendare in «Vuol che a lui mi getti al piede»).

Sono stati emendati: vi] uì passim; 66 Chicchara] Chicchera, 199 ovus] vous, 264 fa] far, 358 n biltà] nobiltà, 434 lufingo] lusingo, 437 Dubbiofo] Dubbioso, 625 Lind.] Lucrezia (Lindora non è in scena), 664 fracé] françé, 720 movi] moui, 889 jdre] jure.

Sono stati raddrizzati i caratteri (n, u) stampati a rovescio.